lunedì 25 febbraio 2008

Un Sabato in Rosa


Un pomeriggio qualunque, qualche palloncino rosa, un paio di dolci fatti in casa, tante caramelle, cioccolata, una decina di bambine (ma non fatevi sentire che le chiamate così), una mamma con un po' di fantasia e ....tanto tanto divertimento!



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Torte:

Pan di Spagna farcito di nutella, ricoperto di panna e decorato con degli smash mallow rosa lungo i bordi e delle caramelle gommose rosa sopra. Il centro è ricoperto di zuccherini tipo pirottini, sempre rosa.
• Torta al cacao con glassa al cioccolato, ricoperta di caramelle gommose rosa.


• Panini farciti in vario modo
• Pizza bianca con la nutella

Giochi:

• La mummia di carta igienica
• La guerra delle pezzette
• Il ballo della scopa



giovedì 21 febbraio 2008

Spigola all'acqua pazza


Il pesce è un alimento fondamentale per una sana alimentazione e, potendo, dovrebbe essere un ingrediente base della nostra cucina. Questo è un modo pratico e veloce per prepara un'ottimo piatto, salutare e leggero.

Ingredienti:
  • due spigole già squamate (è ottimo anche con le triglie o le orate)
  • pomodori pachino
  • olio
  • aglio
  • sale q.b.

Preparazione:
Prendere una padella abbastanza larga da contenere comodamente il pesce, mettere un po' di olio con l'aglio e far soffrigere leggermente. Poi mettere i pomodori pachino tagliati a metà e schiacchiarli con una forchetta, aggiungere un bicchiere di acqua, coprire e far bollire per cinque minuti. Ora adagiare sopra il pesce, farlo cuocere due o tre minuti da un lato e girarlo subito, perché se si cuoce troppo quando andate a girare si rompe. A questo punto coprite la pentola con il coperchio e cuocere a fuoco lento per circa 10 min.

lunedì 11 febbraio 2008

Un Pan di Spagna facile facile....


I l pan di spagna rimane uno dei protagonisti fondamentali per la preparazione di un gran numero di dolci. Si presta a tantissime ricette, classiche o di personale ispirazione, ma non sempre la nostra buona volontà viene ricompensata da un risultato presentabile. La ricetta del pan di spagna non è particolarmente complicata ma ha bisogno di una lavorazione precisa e di un minimo di pazienza, e anche se non riesce al primo tentativo, a volte neanche al secondo, non bisogna demordere.
Io ho trovato questa ricetta nel mio vagabondaggio internettiano su un sito decisamente ben organizzato, e l'ho usata qualche volte con notevole successo, forse i puristi diranno che non è la ricetta originale (che non contiene lievito) ma in fondo che fa? E' buonissimo lo stesso!

Ingredienti:

  • 8 uova
  • 400 gr. zucchero semolato
  • 160 gr. farina 00
  • 80 gr. amido di grano o di mais
  • un cucchiaino di lievito per dolci
  • un pizzico di vanillina
  • scorza di limone grattugiata
Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi, mescolare la farina con l'amido, con il lievito e la vanillina.
Aggiungere lo zucchero ai tuorli e, con un frullino, sbatterli finché lo zucchero non si sia sciolto completamente.
A parte montare gli albumi a neve e, con l'ausilio di un cucchiaio di legno, aggiungerli ai tuorli, poco alla volta alternandoli con il mix di farine, mescolando dal basso verso l'alto facendo attenzione che non si formino dei grumi, oliare e infarinare leggermente il contenitore che si intende usare, versarvi il composto e sbattere leggermente su un ripiano per eliminare eventuali bolle.
Forno a 180 gradi.
I tempi di cottura variano a seconda del contenitore che si utilizza per la cottura.
30 - 40 minuti se si usa una teglia da 28 cm. di diametro.
In ogni caso la prova per verificare la effettiva cottura rimane sempre quella dello spaghetto.


Lingue di gatto


Domenica pomeriggio, un paio di amici che passano a trovarti, quattro chiacchere, the, biscotti... e un po' di fantasia.

Ingredienti per la base:

  • 60 gr di burro ammorbidito
  • 60 gr di zucchero
  • 2 albumi
  • 60 gr di farina
a scelta:
  • cannella
  • cioccolata
  • canditi
Preparazione:

Lavorare il burro con lo zucchero fino a che non si amalgamano bene, poi aggiungere gli albumi uno per volta e mescolare bene, e, infine, la farina.
Quando il composto è pronto prendere una tasca da pasticciere e su una teglia imburrata (o della carta da forno) fare tante "linguine", infornare a circa 180° per 5/10 min. Un consiglio: non metteteli troppo bassi se no si cuociono subito sotto e non sopra e poi teneteli sempre d'occhio perché ci mettono un attimo a bruciarsi. Considerate che quando li togliete sono ancora morbidi ma appena si raffreddano si induriscono e diventano perfetti!
Chi vuole può aggiungere della cannella o intengerli nel cioccolato fuso, insomma le varianti sono tantissime basta solo un po' di fantasia!

venerdì 8 febbraio 2008

Stracchino aromatizzato all'arancia


A volte si torna a casa tardi, stanchi dopo una giornataccia di lavoro e non ci va di metterci ai fornelli né di preparare qualcosa di elaborato. Questo piatto è nato esattamente così. Devo dire che avevo le olive già condite, perché sono una di quelle cose che ogni tanto mi piace aggiungere ai piatti o portare in tavola per rinforzare qualche antipasto o, semplicemente, trovare quando apro il frigo in cerca di uno stuzzichino. E, infatti, è andata proprio così: ho aperto il frigo e in cinque minuti è nato questo piatto, non una cena completa certo (non a casa mia almeno) ma molto delicato, leggero e veloce da preparare, e devo dire che anche se non è molto bello a vedersi è stato molto apprezzato.

Ingredienti:
  • Stracchino
  • Un etto di olive nere di gaeta,
  • Semi di garofano,
  • 1 arancia,
  • 1 0 2 carote,
  • Sale e pepe,
  • Olio extravergine d'oliva.

Preparazione:
Condire le olive con l'olio, i semi di garofano, la scorza di un'arancia, il succo di un'arancia, un pizzico di sale e, a proprio gusto, un po' di peperoncino. L'ideale sarebbe preparare le olive qualche giorno prima in modo che si insaporiscano bene. Tagliare le carote a julienne.
Mettere lo stracchino in un piatto e distribuire le carote intorno, condire con le olive e l'olio.

martedì 5 febbraio 2008

LA RIBOLLITA

L a vera "ribollita" è in realtà una "zuppa co' fagioli" del giorno prima, ribollita ed arricchita per renderla più appetibile al momento dell'uso. Tratta da un libro di ricette toscane di Giovanni Righi Parenti, l'ho rifatta para para (o quasi) ed il risultato è stato molto apprezzato!

Ingredienti:
- pane raffermo (o casareccio abbrustolito)
- 1/2 cavolo nero
- 1/2 cavolo verza
- 6 carote
- una grossa cipolla
- un porro
- qualche pomodoro ben maturo (vanno bene anche i pelati)
- sedano, prezzemolo e basilico
- a scelta della pancetta a dadini o una cotenna di prosciutto
- 2,5 etti di fagioli neri o bianchi.

Si mettono in una pentola con circa 100 gr di olio d'oliva, il cavolo tritato, non troppo fine, le carote, le cipolle, il porro, i pomodori e gli odori, volendo si può aggiungere un po' di pancetta o una cotenna di prosciutto. Si mette la pentola sul fuoco e si aggiunge un un po' di sale, una presa di nepitella (è un tipo di menta ma io, confesso, non l'ho usata) e un pizzico di pepe nero. Nel frattempo far cuocere a parte circa 2,5 etti di fagioli, scolarli dalla loro acqua di cottura e passarne la metà al passatutto. Aggiungere la metà passata nella pentola, aspettare che l'acqua delle verdure si ritiri ancora un po' e versare anche i fagioli interi rimasti, facendoli insaporire ben bene con il tutto. A questo punto far cuocere a fuoco basso per almento un'ora, allungando di tanto in tanto con un poco di brodo vegetale.
Mettere il pane tagliato a fette spesse in una zuppiera, versandoci sopra la zuppa, caldissima, formando con il pane più strati, oppure, più praticamente, mettere le fette di pane direttamente nei piatti facendo direttamente delle porzioni singole. A questo punto la ricetta vuole che la zuppa sia fatta riposare una mezz'ora e servita con solo l'aggiunta di un filo di olio extravergine d'oliva o, tuttalpiù, un trito di cipollotti, ma, a gusto personale, ho fatto un paio di modifiche: sul pane bruscato ho strofinato leggermente uno spicchio di aglio e prima di versare un filino d'olio ho versato un'abbondante dose di parmiggiano grattuggiato che secondo me non ci stava affatto male!

domenica 3 febbraio 2008

La (a)matriciana secondo me



Io la faccio così.
Forse non è proprio la ricetta originale ma chi di noi non segue il proprio estro quando cucina? Però, parlando di questa ricetta mi è capitato spesso di sentirne versioni diverse, a volte contrastanti. Così, volendola mettere sul blog, mi è venuta la curiosità di fare qualche ricerca e, tra le molte pagine del web ho trovato una storia simpatica, tratta dal sito del grande Aldo Fabrizi e della sora Lella, che mette in discussione non solo il nome ma anche le origini che tutti attribuiscono ad Amatrice.

Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di bucatini;
- 1 bottiglia di pomodoro o 1/2 kg di quelli freschi ben maturi;
- 125 g di pancetta stagionata;
- 1 cipolla
- 60 g di pecorino stagionato;
- 60 g di parmigiano grattuggiato;
- vino rosso;
- sale;
- peperoncino (facoltativo);

Preparazione:
Tagliare la cipolla e metterla in una padella capiente con un po' d'olio, tagliare la pancetta a cubetti e aggiungerla al soffritto, quando comincia a colorarsi aggiungere mezzo bicchiere di vino rosso e lasciar evaporare. A questo punto mettere i pomodori tagliati a pezzetti e cuocere per 10/15 minuti a fuoco moderato, quando il sugo è pronto spegnete e aggiungete il peperoncino. Cuocere in abbondante acqua salata la pasta, unirla al sugo con il pecorino e il parmiggiano grattugiati, mescolare bene e servire.

venerdì 1 febbraio 2008

Ciambelline al vino

S pesso alla fine di un pasto, dopo il dolce, il caffè e l'ammazzacaffè si resta piacevolmente seduti a tavola a conversare, davanti alla tovaglia ancora da sparecchiare, i bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti, sazi. Ma tra una chiacchera e l'altra ecco che si riaffaccia la voglia di sgranocchiare... provate, allora, a mettere queste ciambelline al centro della tavola e vedrete che nessuno resisterà alla tentazione di assagiarne qualcuna!
Sono buone, facili e soprattutto lasciano per la casa un profumo...

Ingredienti:
- 4 bicchieri di farina
- 1 bicchiere di olio (la ricetta dice di semi ma io uso quello d'oliva)
- 1 bicchiere di vino bianco o rosso
- 1 bicchiere di zucchero

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e manegevole (chi vuole può aggiungere nell'impasto anche un po' di sambuca per aromatizzarle). Dividerlo in tanti panetti e lavorarli allungandoli in una striscia di media grandezza (a seconda di quanto si vogliano fare grandi le ciambelline), ripiegare la striscia su se stessa dandole la forma della ciambella e sovapponendo le due estremità, premerle leggermente per farle aderire. Metterle su una teglia con della carta da forno, cospargerle di zucchero e infornarle a 180° per circa una mezzoretta. Non mettetele troppo in basso nel forno altrimenti rischiate che si brucino sotto. Sfornatele e lasciatele freddare.